Diciamo la verità: noi con Unieuro non ci siamo andati leggeri. Da prima, a ottobre 2023, il nostro Dr Matsushita aveva analizzato un bilancio ‘difficile’, reduce dalla chiusura di Monclick, ma anche dalla acquisizione di Covercare che annunciava un aggiornamento delle guidance…Ma al rialzo o al ribasso, ci chiedavamo? A inizio 2024, i tagli delle guidance sono stati più d’uno. Tuttavia il mercato ha apprezzato la trasparenza nel renderli noti e, ancor più, la strategia adottata. Scrivevamo, anziché rincorrere il fatturato ad ogni costo, Unieuro ha ridotto la durata del Black Friday e dato meno ossigeno al canale web (-9,8% da inizio anno), nel tentativo – riuscito – di preservare la marginalità. Un’azione finalmente muscolare su molte voci di costo ha a sua volta aiutato, tanto che il leader di mercato si appresta a chiudere l’esercizio con 200-250 milioni di ricavi in meno, ma con un reddito operativo aggiustato stabile. Peccato che, a causa della maxi-svalutazione di Monclick, l’ultima riga di bilancio non darà altrettante soddisfazioni… ma la Borsa ha finalmente scelto di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Ebbene, in data 10 maggio Il CdA di Unieuro si è nuovamente riunito sotto la presidenza di Stefano Meloni per esaminare e approvare il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 29 febbraio 2024. Intanto, la catena fa sapere che, in applicazione del principio contabile IFRS 5, gli indicatori economici, patrimoniali e i flussi di cassa dell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2024 non includono il contributo di Monclick S.r.l. in liquidazione; pertanto, ove previsto, si è provveduto a riesporre i dati comparativi del precedente esercizio. Le neoacquisite Covercare S.p.A. e le sue controllate, sono state consolidate a decorrere dal 1° dicembre 2023. Secondo, Unieuro inquadra il contesto di mercato, scrivendo che nell’esercizio 2023/24 il mercato dell’elettronica di consumo ha subìto per il secondo anno consecutivo gli effetti del rallentamento della domanda, dovuto sia all’assestamento di alcune categorie di prodotti che avevano registrato crescite record negli anni precedenti, sia alla riduzione del potere di acquisto dei consumatori. Il mercato si è attestato complessivamente a 15,8 miliardi di euro, in riduzione del 6,9% rispetto al precedente esercizio, pur risultando superiore al valore pre-pandemico. In questo difficile contesto, Unieuro ha messo in atto iniziative dirette a preservare la marginalità, mantenendo il focus sui canali di vendita e sulle categorie di prodotto ad alta marginalità, quale il White, e quelle che favoriscono il traffico in negozio, quale il Grey, e posto in essere un piano di efficientamento che ha riguardato tutti i livelli delle leve operative. Le iniziative poste in essere hanno consentito, a partire dal secondo trimestre, un progressivo miglioramento della redditività operativa su base trimestrale rispetto ai periodi comparabili. Nell’esercizio 2023/24 Unieuro ha confermato la posizione di leadership di settore con ricavi di 2.634,9 milioni di euro (in flessione del 6,3% rispetto all’esercizio precedente. L’evoluzione dei Ricavi like for like si è attestata a -7,1%) e una quota di mercato sostanzialmente invariata. Sono stati pienamente centrati gli obiettivi reddituali e finanziari, con un EBIT Adjusted di 34,8 milioni di euro (rispetto a 37,0 milioni dell’esercizio 2022/23, a fronte di una riduzione dei ricavi del 6,3% e degli effetti di un’attenta politica di gestione dei margini e di un piano di razionalizzazione dei costi) e la Cassa netta di 44,5 milioni di euro al 29 febbraio 2024.
Covercare ha contribuito nel quarto trimestre dell’esercizio in esame con Ricavi di 12,7 milioni di euro, un Ebit Adjusted di 1,8 milioni e un Free Cash Flow Adjusted di 1,6 milioni.
Il gross profit ha registrato una variazione negativa di 29,0 milioni di euro rispetto al precedente esercizio principalmente per effetto della riduzione dei volumi di vendita imputabili soprattutto alla categoria Brown. L’incidenza del gross profit sui ricavi nell’esercizio 2023/24 è pari al 21,4%, in miglioramento rispetto al 21,1% nel precedente esercizio grazie al focus sui canali di vendita e sulle categorie di prodotto a maggiore marginalità. Nell’esercizio di esame, i costi di marketing risultano in diminuzione di 7,3 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi dell’1,4% (1,5% nell’esercizio 2022/23), grazie a un’attenta gestione dei costi e a un differente mix delle iniziative di marketing. I costi di logistica sono risultati in calo di 4,8 milioni di euro con una incidenza sui ricavi del 3,1% (3,0% nell’esercizio 2022/23). La riduzione è correlata ai minori volumi movimentati per effetto della riduzione delle vendite, oltre che ad un mix di prodotto differente. I costi del personale registrano un decremento di 0,4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, con una incidenza sui ricavi del 7,8% (7,3% nell’esercizio 2022/23). La voce riflette l’ottimizzazione dei costi del personale della rete vendita, parzialmente compensata dal contributo incrementale del personale di Covercare.
Il Risultato netto Adjusted dell’esercizio 2023/24 si è attestato a 18,7 milioni di euro, rispetto a 20,9 milioni nel precedente esercizio. Le imposte sul reddito adjusted, al netto dell’effetto fiscale teorico per oneri/(proventi) non ricorrenti e del cambiamento del modello di business nell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2024, ammontano a negativi 6,5 milioni di euro (3,1 milioni negativi nel precedente esercizio). Le rettifiche dell’esercizio 2023/24 sono principalmente relative agli effetti fiscali della Capogruppo connessi alla svalutazione degli asset di Monclick. Gli investimenti pagati nell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2024 sono pari a 40,2 milioni di euro (39,2 milioni nel precedente esercizio) e sono principalmente riconducibili a investimenti in information technology per il consolidamento dell’infrastruttura tecnologica, il rafforzamento della strategia omnicanale e la progressiva adozione delle etichette elettroniche nei negozi diretti.
Nell’esercizio 2024/25, in relazione alla previsione di un andamento leggermente negativo del mercato e al positivo contributo derivante dal pieno consolidamento di Covercare, Unieuro prevede Ricavi allineati a quelli del precedente esercizio. Il Gruppo continuerà a perseguire un’attenta politica di gestione dei margini e di stretto controllo dei costi operativi, che potrà parzialmente compensare l’incremento del costo del personale derivante dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro, sottoscritto in marzo 2024 e già in vigore dal mese successivo.
Con riferimento al medio-lungo termine, la Società intende rivedere il Piano Strategico alla luce del contesto di mercato e del progressivo ampliamento del modello di business maggiormente orientato ai servizi anche dopo l’acquisizione di Covercare. Unieuro continuerà a valutare ogni opportunità di consolidamento del mercato attraverso l’acquisizione di punti vendita.