Trony Gaming Challenge per la retention di Jumbo

Gennaio 17, 2022

Si è parlato recentemente su di The New Retail di eventi organizzati in negozio e dedicati a una categoria merceologica in grado di attirare un pubblico eterogeno, ma fedele al proprio hobby: il gaming. Ebbene, Jumbo Trony lo scorso 10 e 11 dicembre ha ospitato, presso il negozio di Sestu (Ca) la prima Trony Gaming Challenge in collaborazione con Acer Nitro. Il negozio in questione, uno stand alone di 2.100 mq, ha aperto i battenti lo scorso 28 novembre 2020. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato Francesco Fanni per capire, a distanza di un mese, i risultati di una simile iniziativa.

Può descrivere in dettaglio l’iniziativa Trony Gaming Challenge?

L’evento si è svolto in due giornate, dalle 10:00 alle 20:00, nelle quali i clienti hanno potuto testare i prodotti ultraperformanti della Acer (nitro5) e sfruttare l’occasione di divertirsi con “Call of duty warzone”, gioco molto popolare tra gli amanti del gaming. Vivere quest’esperienza mediante l’uso delle cuffie, oggetto di premio, ha fatto sì che ci sia stato grande interesse sia per gli hardware utilizzati che per la parte accessori. Nella prima giornata è stata registrata la partecipazione di circa 250 giocatori, accompagnati da tanti curiosi che hanno apprezzato con entusiasmo sia i prodotti che l’evento in sè. Nella seconda giornata abbiamo avuto una partecipazione di circa 500 giocatori, complice l’aver avuto come ospite lo youtuber e influencer Marco Merrino che ha dato una spinta ancora più forte per la buona riuscita dell’iniziativa. Nonostante i numeri citati, la formula adottata ci ha permesso di non avere mai assembramenti in quanto i partecipanti si presentavano tutti in orari differenti. Sperando che la situazione Covid lo permetta, ci auguriamo che la premiazione prevista per questo mese possa avvenire in store. In caso contrario, i vincitori riceveranno il premio a casa con spedizione diretta.

Perché avete scelto il Gaming come ‘protagonista’ di questo progetto?

Il gaming è sempre stata una categoria in auge, ma che è andata incontro a fluttuazioni nel tempo. La prima fase della pandemia ha risvegliato interesse e, grazie alla modalità gioco online, ha fatto da mezzo di inclusione e di gruppo, favorendo la socializzazione. Per questo motivo riteniamo che permettere soprattutto ai ragazzi più giovani, ma anche ai più grandi, di poter socializzare dal vivo attraverso queste iniziative possa portare sia risultati per la Jumbo Spa in termini di retention del cliente, sia a livello sociale tra le persone.

Perché, dal vostro punto di vista, è importante animare i negozi con iniziative del genere? In che modo ‘aiutano’ il business? Pensate di replicare nel breve termine?

Il gaming è un settore in forte evoluzione e di grande attrattiva, ma soprattutto molto attuale in virtù della forte crescita manifestata durante il lockdown. Nonostante l’inevitabile interesse verso l’online, come abbiamo sempre affermato, siamo un’azienda che crede fortemente nell’investire sul negozio fisico. Per questo motivo la nostra intenzione è quella di riproporre con grande entusiasmo altre iniziative simili in più parti dell’anno, così da favorire non solo la pedonabilità sul punto vendita, ma magari anche convincere qualche appassionato di gaming online a frequentare i negozi fisici.

Quanto è importante (e che tipo di sensibilità percepite in tal senso) la collaborazione dei brand partner nell’organizzare eventi in negozio? 

I risultati raggiunti sono sempre frutto di una grande partnership a monte. Solo grazie a rapporti del genere con brand che credono e spingono sulla categoria si può ambire a ottimi risultati come quelli raggiunti. Nel caso specifico di Acer, posso quindi confermare che senza l’ottima e salda partnership che intercorre tra noi e il brand, non avremmo potuto sviluppare i risultati sopracitati.