I retailer italiani sembra stiano cominciando a ragionare in previsione dell’importante ultimo trimestre dell’anno, quello natalizio, nel quale storicamente i prezzi dei prodotti tecnologici diminuiscono. Daltra parte, le riduzioni del costo del denaro della BCE e della FED alimentano speranze nei retailer e nei consumatori in vista degli acquisti dei prossimi mesi, ma manca ancora tempo e, come ha commentato la Presidente della Bce Christine Lagarde, “l’incertezza che abbiamo davanti è ancora profonda”.
Stando all’Osservatorio Tech di QBerg (fresco di restyling sia come visual sia come strutturazione del content) il mese di settembre, dopo il leggero incremento dei prezzi dei prodotti tecnologici di agosto, segna una riduzione dell’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT). Una contrazione dell’IPT mese su mese (settembre 2024 vs agosto 2024) di -0,5 punti che fa scendere il complessivo indice IPT a 113,06 punti. Una diminuzione indotta da segmenti di prodotti energivori legati alla Food&Home Technology (elettrodomestici in primis, ma anche prodotti per la cucina) e dai digital devices (pc desktop, notebook, ecc.). Non solo: l’Istituto di Ricerca registra anche una diminuzione di -3,5 punti dell’IPT tendenziale (settembre 2024 su settembre 2023), evidenziando una sono in flessione anno su anno che emerge da gennaio 2024 e che coinvolge i prezzi dei prodotti tecnologici
La contrazione dell’IPT di settembre vs agosto è dovuta soprattutto ai prodotti legati alla Home&Food Technology. In questo comparto (che comprende i tradizionali grandi e piccoli elettrodomestici e i prodotti per la cura della casa e dell’abbigliamento) la contrazione di prezzo sia rispetto ad agosto 2024 sia vs settembre 2023 è il trend dominante. Uniche eccezioni: le cucine (+0,5 mese su mese e +1,9 anno su anno) e gli aspirapolvere (+2,4 mese su mese e + 1,7 anno su anno), oltre alle App per la cottura di pochi decimali di punto e i frigoriferi built in (+1,6 punti vs agosto).
Le strategie di pricing delineate a settembre appaiono rivolte, da una parte, a convincere le famiglie a regalarsi per Natale prodotti per la casa\cucina. Nella fascia prezzo superiore ai 500 euro di tutti i 15 segmenti di prodotti presenti negli store, solo i frigoriferi da incasso e i condizionatori (due segmenti caratterizzati da vendite stagionali) registrano incrementi di rilievo a livello congiunturale (mese su mese), tutti gli altri hanno prezzi quasi fermi o con il segno negativo vs agosto. E tutti i 15 segmenti (a parte circa +1,5 punti di IPT di notebook e cucine) registrano, mese su mese e anno su anno, riduzioni di prezzo importanti (circa -5 punti di IPT). Dall’altra, si continua a incentivare l’acquisto di prodotti come smart\sport watch e/o modelli legati al personal wellness in generale, rivolgendosi a un target di clientela più giovane. Questi segmenti sono stati, tra l’altro, secondo QBerg, fra i pochi a registrare incrementi di prezzo a settembre 2023.
Per consultare l’intero all’Osservatorio Tech di settembre, visita il sito QBerg