Mercato della tecnologia a +0,7% per un controvalore di 6,4 mld di euro

Luglio 11, 2022

Dopo un 2021 record per il settore della Tecnologia di consumo, il mercato continua a registrare un trend positivo, ma si intravedono i primi segnali di rallentamento. Secondo le rilevazioni GfK, le vendite sono cresciute del +0,7% e il valore complessivo del mercato ha raggiunto i 6,4 miliardi di euro nei primi cinque mesi dell’anno. Se confrontiamo il dato con il periodo pre-pandemico possiamo, comunque, constatare una crescita molto forte (+18,7%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

A guidare la crescita del mercato è la performance molto positiva del comparto elettronica di consumo (+30,9%), che include al proprio interno i decoder (+248%) e soprattutto i Tv (+31,6%); questi ultimi, favoriti dalla domanda legata allo switch-off, arrivano a generare il 13,7% del valore complessivo del mercato italiano e sono il prodotto che più sostiene la crescita del mercato. Se li escludessimo, il mercato mostrerebbe un trend negativo rispetto allo scorso anno (-2,9%). Analizzando gli altri settori registriamo trend leggermente negativo per il bianco (-0,5%) e ped (-0,8%) mentre la telefonia mostra una leggera crescita (+0,7%) e si conferma il settore più importante per fatturato con un peso sul totale del 34%. L’Information Technology/Office è il settore più negativo (-14,5%) ma occorre ricordare che nel 2020 e nel 2021 aveva fatto registrare vendite record per le necessità legate a smart working e Dad.

Buona la prestazione del settore photo (+3,4%), che aveva sofferto negli ultimi anni, mentre è in forte crescita l’home comfort (+25,6%) favorito dalle alte temperature registrate a maggio che hanno contribuito alla vendita di condizionatori (+34,6%) e fanno ben sperare per i successivi mesi estivi. Le vendite online hanno evidenziato una performance migliore rispetto alle vendite nei negozi fisici (+5,2% rispetto a -0,8%) e continuano a crescere in termini di peso raggiungendo il 25,7% del totale fatturato generato, contro il 24,6% del periodo gennaio-maggio 2021 ed il 24,2% del totale anno 2021.