Jemmi, Argo: “Bene il trattamento aria, ma si può fare di più”

Febbraio 9, 2022

Dopo ventiquattro mesi passati tra le mura di casa, divenute sfondo di ogni qualsivoglia attività (dal lavoro allo studio, dallo sport allo svago), l’attenzione per il proprio ambiente domestico è arrivata a livelli sino a ora mia visti. L’asticella si è alzata anche per un altro parametro – in Italia secondario, per la verità, nel pre-Covid – che riguarda l’aria indoor. Un interesse che (il condizionale resta d’obbliga) avrebbe dovuto riflettersi sulle vendite di prodotti per il trattamento aria capaci di purificare l’ambiente domestico. Per sondare questa ipotesi, abbiamo posto tre domande ad Alessandra Jemmi, direttore commerciale Italia canale eldom di Argoclima. Ecco cosa ci ha risposto:

Iniziamo col definire lo stato di salute attuale del mercato del trattamento aria: quali tendenze, in particolare, stanno caratterizzando il settore?

Stando ai dati di mercato le vendite dei purificatori d’aria non hanno dato i risultati auspicati, nonostante un’accelerata iniziale. Ricordiamo bene, a inizio pandemia, i rumors che circolavano circa il pericolo di diffusione dei contagi derivante dall’utilizzo dei climatizzatori. Una informazione scaturita evidentemente da una cattiva comunicazione poi prontamente smentita da evidenze scientifiche. Dall’altra parte, la situazione pandemica ha contribuito per fortuna a una maggiore sensibilizzazione verso la qualità dell’aria indoor, spingendo il cliente finale a ricercare prodotti con funzioni aggiuntive, nello specifico anche di climatizzatori con features dedicate al trattamento dell’aria.

La ‘casa’ è divenuta, gioco forza, negli ultimi due anni, il fulcro di tutte le attività: lavoro, svago, scuola…..In che modo i prodotti del trattamento aria aiutano a mantenere la propria abitazione un ambiente ‘sicuro’ e salubre?

Facciamo degli esempi pratici di quello che è possibile fare con questa offerta. I nostri purificatori d’aria sono dotati di filtri multistrato per un’elevata efficienza di filtrazione e alcuni modelli – come nel caso di Argo Pury Plus UVC – montano una lampada UVC integrata che rende il prodotto potente anche contro i virus. Gli apparecchi Argo sono tutti dotati di sensori che rilevano la qualità dell’aria in ambiente e segnalano la necessità di avvio. La gestione delle funzioni può inoltre avvenire anche da remoto, come nel caso di Argo Pury Pro che è dotato di modulo WiFi di serie.

Non solo. Ai purificatori si affiancano anche nuovi modelli di climatizzatori a parete che, oltre a raffrescare e/o riscaldare, hanno features che consentono una maggiore attenzione al trattamento dell’aria. Ne è un esempio il nostro nuovo Ecolight Plus, disponibile nella configurazione mono e multi (fino a quattro split con un’unica unità esterna) sul quale è possibile montare filtri aggiuntivi, oltre a quelli di fabbrica, per combattere batteri, acari, cattivi odori, agenti cancerogeni e altri inquinanti. Abbiamo dato la possibilità al nostro cliente finale di personalizzare la propria sicurezza e il proprio comfort. Per fare durare il prodotto il più a lungo possibile, abbiamo dotato gli apparecchi della funzione Autoclean attivabile dal telecomando e della funzione Easy Clean per una più facile e agevole pulizia periodica dei filtri.

Siamo nel pre-stagionale del settore clima: qual è il suo sentiment – dal punto di vista commerciale – rispetto alla stagione 2022?

Ci aspettiamo una crescita importante soprattutto negli eShop delle insegne nostri clienti. Una previsione che deriva dalle restrizioni in atto per accedere nei punti vendita del technical retail e nei centri commerciali, dove è richiesta l’esibizione del Green Pass al momento percepito come un blocco all’entrata. Una implicazione che favorisce a nostro avviso gli acquisti online e/o in alternativa la GDO dove non è imposto questo controllo. Lo scorso anno abbiamo fatto molto bene nelle vendite: nel segmento del portatile siamo praticamente riconosciuti come leader di mercato sia per ampiezza che per profondità di gamma.