L’Insight Geoinfluence di QBerg analizza l’influenza geografica sull’offerta disponibile in Italia

Aprile 17, 2024

Se entrassimo in uno store italiano per acquistare tecnologia per la nostra cucina (frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura, forni, macchine da caffè, App per cottura, ecc.) troveremmo un’offerta enorme di prodotti ideati, progettati e costruiti in Italia, quasi 3.500 modelli diversi. Tuttavia non è solo l’Italia a proporre tecnologia per la cucina: prodotti ideati e realizzati in Cina, Germania, Stati Uniti appaiono agguerriti e in continua evoluzione. Più defilati, invece i produttori dell’Estremo Oriente, dove solo la Korea raggiunge quasi 1.000 diversi prodotti in esposizione negli store italiani, mentre il Giappone non arriva a 300 prodotti complessivi.

Sono sono alcuni dei dati che emergono dal nuovo Insight di QBerg Geoinfluence, prodotto in collaborazione con i data scientist di Technoconsumer, da cui emerge come l’influenza geografica influisca anche sulle offerte disponibili in Italia e nel mondo negli store e nel web. Una analisi che l’Istituto di Ricerca italiano ha prodotto in concomitanza de Il Salone del Mobile (in scena in questi giorni a  Rho Fiera fino al 21 aprile).

Nel web, i produttori italiani detengono sempre la leadership dell’ampiezza e della profondità dell’assortimento (oltre 9.000 modelli) ma si devono confrontare con i produttori tedeschi (quasi 8.000 prodotti), pur conservando un vantaggio assortimentale rispetto ai produttori cinesi e statunitensi (entrambi hanno quasi 4.500 SKU in vendita) e distanziando in maniera notevole le proposte di Corea e Giappone.

La leadership delle proposte di tecnologia per la cucina è saldamente nelle mani delle aziende italiane ed europee.

Se però passiamo alle scelte di arredo tecnologico della zona Living, le proposte europee (italiane e tedesche) di Tv Flat, Consolle per Videogiochi, Home Cinema, Videocamere, ecc. diminuiscono drasticamente e lo scenario tecnologico si capovolge. Entrando negli store italiani, infatti quasi tre prodotti su cinque di quelli in vendita sono stati progettati e realizzati in Oriente (Corea, Giappone e Cina con 1.000 diversi modelli in vendita), mentre Italia e Germania sono i fanalini di coda con poco più di 650 proposte complessive. L’offerta produttiva e di design cambia poco se navighiamo sui siti Web, dove i produttori giapponesi, cinesi e coreani si confermano leader negli assortimenti (quasi due prodotti su tre di quelli in vendita sul Web arrivano da questi tre paesi) mentre le proposte europee ed italiane appaiono decisamente secondarie in questo canale di vendita. Da sottolineare, come sui siti Web vi è anche un’offerta elevata di prodotti (più di 13.000) che derivano da Altri Paesi, diversi dai sei presi in analisi.