Perchè si aprono negozi?

Luglio 31, 2023

Fa riflettere la numerica di inaugurazioni dell’ultimo periodo dichiarate dagli stessi operatori del mercato (in termini generali, lo sviluppo della rete ha riguardato un po’ tutti: ‘grandi’ e ‘piccole’ insegne, anche se in maniera commisurata alle dimensioni dello stesso retail che le concretizza. Forse c’è solo un’unica grande insegna che – nell’ultimo periodo – sembra avere frenato sulla strategia espansionistica, ma questo argomento meriterebbe un discorso a parte dedicato). Scrivevamo, fa riflettere perché questa stessa marcata accelerazione di crescita di negozi si inserisce in un contesto di mercato non propriamente brillante (anche perché si continuano a paragonare gli attuali risultati con quelli registrati negli anni di pandemia. Un contesto difficilmente replicabile, a dire la verità, proprio perché assolutamente eccezionale). Al di là del mero mercato, è un dato di fatto che anche la situazione socioeconomica italiana non se la passi troppo bene, tra rincari di ogni genere e potere di spesa dei consumatori sempre più limitato.

Aprire negozi è un investimento importante, che richiede energie sotto ogni punto di vista: di struttura, di infrastruttura, occupazionale e in logica omnicanale (solo per citare alcuni punti chiave). La domanda è: lo sviluppo della rete è la risposta a questo momento di forte discontinuità per il retail? O è la semplice sostanza dopante contro i fatturati in calo?  È indubbio e doveroso anche specificare che certi accordi per l’apertura di un negozio potrebbero anche essere stati presi in tempi non sospetti e che altre inaugurazioni si contrappongono a delle chiusure, ma la famosa strada votata alla razionalizzazione a tutela degli utili non è più applicabile nel mercato attuale?

In definitiva, l’interrogativo da porsi è a quali obiettivi risponde l’espansione portata avanti dalle insegne. Il futuro pare incerto e il nervosismo del canale è anche dimostrata dai cambi di poltrona e dalle ristrutturazioni di alcune sedi centrali. Ma la via delle aperture facili o del localismo mal gestito, ammettendo che di questo si tratti, aiuterà a costruire la rete distributiva di domani? A noi di The New Retail piacerebbe tanto chiederlo ai diretti interessati.