GfK registra un +9,2% nel 2021 per il mercato della tecnologia di consumo

Febbraio 16, 2022

Noi di The New Retail vi avevamo già anticipato che il trend del 2021 per il mercato della tecnologia di consumo sarebbe stato positivo (vi proponiamo infatti la videointervista fatta a Fabrizio Marazzi, Regional Lead Market Intelligence West & South Europe di GfK dello scorso gennaio). Oggi arrivano i dati consolidati dell’Istituto di Ricerca a confermare che le vendite del settore sono cresciute del +9,2% e il valore complessivo del mercato ha raggiunto i 17,5 miliardi di euro. Ancora più rilevante, il dato paragonato all’anno 2019 e quindi al periodo post pandemico, dove la crescita è addirittura del +18,5%.

Le vendite nei punti vendita tradizionali hanno evidenziato una performance superiore alle vendite online, per effetto dei forti trend registrati a marzo e aprile e al “rimbalzo” rispetto le chiusure e le limitazioni del 2020. La crescita delle vendite tradizionali è stata del +9,5% mentre la crescita del canale online si è fermata al +8,1% per il motivo opposto ossia a un forte incremento che aveva già caratterizzato l’anno 2020. Il peso del canale online scende leggermente, al 24,2%, rispetto al 24,4% del totale delle vendite a valore del 2020.

A condurre la crescita del mercato è la performance molto positiva del comparto elettronica di consumo (+35,9%), che include al proprio interno le categorie del video e i Tv (+38%) che, grazie allo switch off, a fine 2021 arrivano a generare il 13,5% del valore complessivo del mercato italiano. L’anno è stato caratterizzato da trend in crescita per tutti i settori: grande elettrodomestico (+9,7%), telefonia (+6,6%), ché si conferma il settore più importante per fatturato con un peso sul totale del 34%, il ped, che cresce del +5,5%. L’Information Technology/Office rappresenta l’unico settore in decrescita (-0,8%) ma occorre ricordare che lo scorso anno aveva fatto registrare vendite record. Ottime le prestazioni anche dei settori più marginali come home comfort (+15,3%) e photo (+14,6%) che, però, non tornano ai fatturati del 2019.

Si conferma l’importanza delle vendite effettuate nell’ultimo trimestre dell’anno che generano quasi il 33% del totale delle vendite a valore. La difficoltà nel reperimento delle materie prime, a partire dai semiconduttori, ha rallentato la crescita che poteva essere ancor più sostenuta ma, insieme all’aumento dei costi di logistica, ha generato un incremento dei prezzi in tutti i settori.