Vita da commesso, oggi

Maggio 31, 2021

Sempre in prima linea, nonostante il Covid. Gli addetti vendita hanno visto – nell’ultimo anno e mezzo – la propria professione evolvere (e non necessariamente in maniera positiva, semplicemente mutare) a un livello alternativo.
Al servizio della propria clientela, nella prima fase di questa brutta pagina epidemiologica della storia mondiale, esclusivamente al telefono, con sistemai di messaggistica o con le piattaforma per promuovere ‘visite’ virtuali, il commesso ha dovuto reinventarsi, ancora.
Il servizio, più che il prodotto in sè, è divenuto la vera discriminante d’acquisto. E qui si sono dovuti ingegnare i nostri addetti per fare breccia in questo ’new shopper’ spaventato dalla situazione, bisognoso di sistemi tecnologici per sopravvivere nell’era del Covid-19 (scandita da smart working e DAD) e – tante volte – impossibilitato pure a uscire di casa.

Abbiamo chiesto ad Alessandro Taraschi, addetto smart bar / telefonia del Tech Village Milano Certosa, di descrivere il suo lavoro oggi: “La relazione con il cliente, nell’ultimo anno, è divenuta sempre più comple e omnicanale”, spiega a The New Retail. “Noi dobbiamo essere pronti a intercettare i nuovi bisogni del consumatore, sfruttando gli strumenti che ci vengono messi a disposizione in negozio, al fine di poter offrire la migliore soluzione “fatta apposta per lui”.

Guarda il video dell’intervista.

Sei un addetto e vuoi raccontarci la tua esperienza? Scrivi a thenewretail.work@gmail.com