Unieuro cresce anche nel primo semestre del FY 21/22

Novembre 11, 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Meloni, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 31 agosto 2021. Nel primo semestre dell’esercizio 2021/22, la catena ha registrato ricavi e redditività in crescita a doppia cifra, nonostante il raffronto con il corrispondente periodo 2020/21 sia particolarmente sfidante: in risposta all’incertezza e alla volatilità dei ricavi causata dal dilagare dell’epidemia, lo scorso anno il management aveva infatti adottato interventi dagli effetti benefici e irripetibili, sia sulla redditività sia sulla generazione di cassa.

I ricavi, pari a 1.268,2 milioni di euro, hanno segnato un nuovo record in un semestre stagionalmente debole per le vendite di elettronica ed elettrodomestici. La crescita del 17,5% sul primo semestre 2020/21 è stata trainata dalla rete fisica (+29,9% i negozi diretti, +10,3% gli affiliati), che tra marzo e maggio 2020 aveva subito gli effetti del primo lockdown, a fronte di un calo del 12,8% delle vendite online. A livello di merceologie, il boom delle vendite di televisori innescato dall’imminenza dello switch-off delle frequenze e dall’introduzione del Bonus Tv da parte del Governo ha sospinto del 42,9% i ricavi della categoria brown.

“Siamo orgogliosi di presentare al mercato conti semestrali positivi sotto ogni punto di vista, con ricavi e utili in deciso miglioramento anche rispetto ad un 2020 che aveva beneficiato di interventi sui costi non più ripetibili, poiché legati alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Covid”, ha spiegato nella nota Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro. “Il mercato dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici rimane forte e non ha finora subito effetti significativi derivanti dalle difficoltà produttive che colpiscono molte industrie a livello globale. Nonostante la visibilità sugli approvvigionamenti di merce sia oggi molto inferiore rispetto al passato, rimaniamo ottimisti sulla seconda parte dell’anno, che ci vedrà ancora una volta determinati nello sfruttare i vantaggi strategici, di scala e di leadership su cui fondiamo il successo di Unieuro”. 

Dal paragone con il primo semestre 2019/20, l’ultimo pre-Covid, emerge un incremento dei ricavi ancora maggiore e pari al 19,7% con performance fortemente positive per i tre canali principali – retail, indiretto e online, quest’ultimo in rialzo del 67,3% – e per tutte le categorie di prodotto. Grazie agli elevati volumi di vendita e al ribilanciamento del mix di canale e di categoria, anche la redditività è progredita significativamente nel semestre, pur in assenza dei risparmi di costo eccezionali registrati nel corrispondente periodo 2020/21, di cui avevano beneficiato in particolare costo del lavoro e locazioni. L’ EBIT Adjusted è dunque lievitato del 20,3% a 27,1 milioni di euro, mentre il risultato netto Adjusted ha raggiunto i 22,4 milioni (+54%), favorito anche da un importante beneficio fiscale.

Alla luce dei forti risultati semestrali e del buon andamento dei mesi di settembre e ottobre, il management ha confermato le guidance sull’esercizio in corso comunicate lo scorso 10 giugno, pur a fronte delle incertezze legate ai crescenti rischi di disponibilità di merce.