Google apre il suo primo store (fisico) a New York

Maggio 24, 2021

Il primo negozio al dettaglio fisico di Google, in una delle più grandi città del mondo, è realtà. Ad annunciarlo Jason Rosenthal, VP canali diretti e abbonamento, con una nota ufficiale. Il nuovo Google Store a Chelsea (New York) sarà uno spazio in cui i clienti potranno sperimentare in modo utile l’hardware e i servizi Google e verrà inaugurato ufficialmente in estate.

Cosa c’è dentro? 

Nel Google Store, i clienti potranno sfogliare e acquistare un’ampia selezione di prodotti realizzati da Google, che vanno dai telefoni Pixel ai prodotti Nest, dai dispositivi Fitbit ai Pixelbook e altro ancora. Ovviamente sarà possibile effettuare i propri acquisti online su GoogleStore.com e ritirare gli ordini in negozio. Presso lo store Google sarà possibile sperimentare i prodotti e i servizi, appurando quanto essi “lavorino insieme in una varietà di modi coinvolgenti, di cui siamo entusiasti di condividere di più quando le porte si apriranno. Avremo esperti a disposizione per aiutare i visitatori a ottenere il massimo dal proprio dispositivo, come la risoluzione di un problema, la riparazione di uno schermo Pixel rotto o l’assistenza con le installazioni. Il nostro team sarà in grado di fornirti aiuto è specifico e personalizzato in base alle tue esigenze”, si legge nella nota. 

Perchè New York

Il Google Store Chelsea farà parte del campus urbano nel quartiere di Chelsea, che ospita molti degli oltre 11.000 dipendenti di Google a New York: “Google è a New York da 20 anni e consideriamo il negozio come una naturale estensione del nostro impegno di lunga data per la città”, spiega Rosenthal nel comunicato. “Il nuovo Google Store è un importante passo successivo nel nostro viaggio hardware volto a fornire l’esperienza più utile di Google, ovunque e ogni volta che le persone ne hanno bisogno. Non vediamo l’ora di incontrare molti dei nostri clienti e ascoltare il loro feedback sul negozio, in modo da poter continuare a esplorare e sperimentare le possibilità di uno spazio di vendita fisico e sviluppare l’esperienza”.