Unieuro presenta l’Osservatorio Schermi Futuri

Giugno 12, 2023

Unieuro conferma il proprio impegno per favorire un utilizzo responsabile della tecnologia prestando grande attenzione alle abitudini dei ragazzi e ai fenomeni che accompagnano l’età evolutiva.  Ebbene, dopo l’ormai rodato progetto #cuoriconnessi promosso insieme alla Polizia di Stato e votato a contrastare il cyberbullismo, la catena ha presentato stamani a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, Schermi Futuri Generazione Z e social fra legami liquidi e nuove comunità. Si tratta del primo Libro Bianco nato dall’Osservatorio Schermi Futuri ideato e promosso da Unieuro per indagare e comprendere il rapporto tra la tecnologia e le persone. Il progetto, realizzato in collaborazione con Ipsos e con la direzione scientifica del Dottor Paolo Crepet, intende analizzare per supportare, anche tramite ricerca scientifica, la comprensione di tutti quei fenomeni che l’innovazione porta con sé fornendo una fotografia reale dei fenomeni che, spesso, in maniera silenziosa, impattano sulle persone nella loro avventura alla scoperta dell’infinito potenziale che la tecnologia porta con sé.

Presenti alla presentazione il presidente Unieuro Stefano Meloni insieme all’amministratore delegato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, il già citato Paolo Crepet, Enzo Risso, Direttore Scientifico di Ipsos che ha sviscerato i dati principali della Ricerca, Rudy Bandiera, docente e content creator, che ha parlato (anche in maniera ironica, quanto concreta) di quanto sia a volte difficile comunicare tra generazioni differenti, e Federico Roberti, Direttore SiamoZeta. Ha moderato la giornalista Simona Branchetti.

La ricerca è stata condotta su un campione di circa 1.200 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni attivi sui principali social media (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok, Twitch e Twitter), attraverso sondaggi via web e interviste face to face online, con domande di profilazione e sui comportamenti online, sulle emozioni provocate dai social e su come ci si auto-percepisce sulle diverse piattaforme.

L’Osservatorio Schermi Futuri, che guarda già al domani, intende fornire uno strumento utile con consigli e buone pratiche da mettere in atto di fronte ai fenomeni che caratterizzano le criticità del rapporto con la tecnologia della Generazione Z. Un primo passo verso la formazione di tavoli di lavoro nei diversi ambiti (scuole, istituzioni, psicologi e psichiatri) volti ad approfondire eventuali aree da attenzionare intercettate dalla ricerca. Il Libro Bianco è disponibile da oggi per il download gratuito su www.schermifuturi.it, in modalità data free, scelta voluta da Unieuro per condividere conoscenza in manieta trasparente e totalmente priva di risvolti commerciali diretti o indiretti.

“In Unieuro sentiamo da sempre la responsabilità verso le persone e, in particolare, i più giovani, rispetto alla tecnologia e a un suo uso responsabile”, ha spiegato l’ad Nicosanti in conferenza. “Con la voglia di capire e creare consapevolezza abbiamo affiancato al progetto #cuoriconnessi questo primo Osservatorio Schermi Futuri, convinti che le aziende devono produrre sicuramente risultati e utili, ma devono poi anche farsi carico dei risultati prodotti”.