Nuovo Hub logistico per Co.Pre

Ottobre 14, 2022

Un grande cambiamento e un importante cambio di passo sta interessando CO.PRE (Cooperativa Professionisti Elettrodomestici). Il socio GRE ha aperto ieri le porte ai fornitori dei più importanti brand delle principali aree di business e agli azionisti del nuovo polo logistico, entrato in funzione quattro mesi fa e collocato a Ospitaletto, in posizione strategica tra Brebemi, A4 e A21.

L’open day ha visto riuniti ad Ospitaletto i soci, i responsabili delle direzioni, il presidente di CO.PRE, Marco Lazzarini (nella foto), il vicepresidente di CO.PRE, Giuseppe Rigamonti, il presidente di GCC e vicepresidente di CO.PRE, Stefano Tavernini e tutta la squadra che si occuperà di gestire le attività nella nuova struttura logistica, capitanata da Paolo Gogna, logistic manager, e con il coordinamento di Samuele Centenaro, supply chain manager.

Il nuovo polo logistico vanta una stiva di 22.000 mq per 12 metri di altezza, in grado di ospitare 5.000 pallets, dotato di 8 baie in entrata e 12 in uscita può arrivare a movimentare fino a 50 bilici al giorno. L’importante struttura, che tra qualche mese verrà completata col magazzino verticale automatizzato per telefonia e IT, permette una gestione integrata dei processi che sostengono la vendita, in modo da rendere ancora più efficienti tutte le attività relative all’approvvigionamento, ordino, riordino, scarico e rotazione delle merci con impatti positivi sul cash flow ed il circolante.

Dopo avere superato la boa dei primi cinquant’anni, costellati da successi e da una crescita continua, la Cooperativa nata nel bresciano, ma operativa in diverse regioni italiane, “vuole continuare a migliorarsi e per farlo ha sostenuto un investimento davvero importante e strategico”, si legge nella nota. “La centralità del magazzino per una cooperativa d’acquisto è determinante a fronte di una situazione di mercato resa ancora più complessa da nuovi elementi di incertezza quali la rarefazione di alcuni componenti e il rialzo dei prezzi energetici, situazioni che influiscono sulla produzione e rischiano di creare strozzature dal lato dell’acquisto e variazioni al rialzo dei prezzi di vendita per il cliente finale difficili da contrastare. L’hub più grande e meglio organizzato favorisce una maggiore pianificazione degli acquisti di medio periodo e contribuisce ad ammortizzare e mitigare, almeno in parte, alcuni dei fattori critici evidenziati dal mercato di riferimento”.