Due anni di pandemia, che ha determinato non poche ripercussioni per il commercio no-food se pensiamo alla crisi dei chip e al rincaro delle materie prime, nonché ai prezzi dei container volati alle stelle che hanno determinato un’unica conseguenza: scarsità di merce disponibile. Tutto sommato, possiamo dire che sia il trade sia l’industria se la sono cavata.
Oggi, però, il conflitto Russia-Ucraina sta mettendo a dura prova sia gli investimenti da parte delle aziende sia la propensione all’acquisto dei consumatori. È la tempesta perfetta? Ne parliamo con il Professore Ordinario di Marketing al Politecnico di Milano, Giuliano Noci.
Buona visione!