Category e brand: il caso Cellularline

Luglio 14, 2021

La storia ebbe inizio nel 1990, quando l’azienda reggiana Cellularline S.p.A. nacque come società di distribuzione per i primi telefoni cellulari. Oggi il marchio è uno degli attori di riferimento a livello europeo per il mercato degli accessori. Ebbene, in occasione del trentennale dalla nascita, Cellularline ha rinnovato la sua brand identity con un nuovo tratto grafico che, da un lato, ha voluto mantenere un forte contatto con il passato e, dall’altro, ha traghettato il brand verso un nuovo modo di rappresentarsi e farsi conoscere. “Unicità, iconicità e riconoscibilità per un nuovo logo declinato in diversi segmenti di specializzazione dell’offerta, che nascono da ricerche di mercato e conseguente  identificazione di come l’utilizzatore approccia la categoria accessori e ogni area di offerta in essa compresa”, ci spiegano dall’azienda.

Un grande lavoro è stato fatto anche nei punti vendita, studiando un nuovo modo di trasportare il consumatore nel mondo Cellularline: a ciascun segmento merceologico corrisponde oggi un naming e un color coding specifico, che rende il  prodotto molto più attraente e facilita il cliente finale nella sua navigazione dentro l’offerta e nella corretta identificazione del prodotto desiderato. È stata cambiata anche la visual identity del packaging, che segue i colori di ogni categoria e descrive, attraverso la simbologia, le informazioni tecniche ed esalta il prodotto. 

Nellla foto, un esempio di category management proposto all’interno del negozio Unieuro di Bologna, all’interno dell’Ipercoop Centro Borgo.